2015. május 11., hétfő

Ricami in fuga - intervista a Margherita Latinti

 
Margherita Latinti


Come é venuta la moda nella Sua vita? Mi puó raccontarmi un po' di questo?


Da bambina facevo disegni di dame, avevo 7 anni. Poi ho ripreso verso i 40 anni, con 2 stilisti  italiani. Ho aiutato per sfilate. Creavo e realizzavo i loro modelli. Ho fatto una mostra in Italia, prima a Torino,  di abiti da sposa, poi a Milano. Ora disegno e creo i miei abiti, tutti fatti a mano: sono abiti e piccole borse per sposa.








Nel frattempo, tra l'etá di 7 anni e 40 anni, di che cosa si occupava?


La passione è sempre stata, ma ho iniziato a creare 20 anni fa. Ho collaborato per 2 stilisti. Uno di Roma e uno di Torino per realizzare i campioni delle sfilate. Trattavano capi di e con maglieria. Io mi occupavo di intuire e trasformare in concreto la loro idea. Quindi inventiva e manualità. Cucivo e ricamavo a mano, con strass, filati pregiati e particolari. Poi ho continuato da artista, part-time. Creando capi abbigliamento, corpetti ricamati a mano e borse. Da 3 anni circa faccio l'artista a tempo pieno. Ho un mio laboratorio in provincia di torino. Scordavo....disegno anche i modelli. Frequento anche artisti di Milano, per lo più che si occupano di arte e pittura.



Da chi ha studiato Lei le basi della moda?

Sono autodidatta, ho studiato da sola, leggendo molto e facendo prove con la carta. Mia nonna, Rosa era sarta, cosí come anche mia mamma, Chiara.

E Lei guardava loro (la Sua mamma e la Sua Nonna) mentre cucivano?

Io, da bambina guardavo loro, sí. Mia nonna mi ha insegnato a ricamare a mano. Grazie a lei, l'ho imparato bene.



A quale pubblico intende i Suoi vestiti?


Mi rivolgo ad un pubblico che ama la particolarità dei modelli. Non vuole copie già viste sul mercato, ma vuole pezzi unici, talvolta creati appositamente solo per lui. Le persone che hanno una mezza idea, ma cercano un riferimento per concretizzarla. E nello stesso tempo, tutto senza utilizzo di materiale derivante da animali e con un grande occhio al portafoglio. Difatti ho prezzi molto bassi.

Ha qualche materiale preferito?

Per quanto riguarda alle materiali, uso tutto ciò che si può utilizzare rispettando gli animali. Pelle finta, sostegni rigidi per dare volume e corposità alle borse. Cerco soluzioni alternative, non amo i soliti metodi. Ho i miei piccoli segreti proprio in fatto di assemblaggio delle borse. Mi chiedono sempre originalità, prezzo piccolo e molta fantasia. Mi cercano perchè posso creare dei set coordinati. dalla borsa per la sposa alle piccole borsette che fungono da porta confetti. Come centrotavola e piccoli addobbi vari. Mi propongo con diversi canali. Dal mio sito, alla pagina Facebook alle conoscenze e passaparola. Se vengono a trovarmi rimangono sorprese da quanto riesco realizzare con poco materiale . Do consigli, sono molto accorta riguardo ogni spesa e spesso mi contattano anche solo per questo. Aiuto anche chi non può permettersi grandi costi a realizzare da se. In fondo la mia è una grande passione, mi fa stare bene vedere le persone sorridere. Ho anche fatto dei corpetti, ricamatissimi....mi sono scordata le foto. E ho realizzato abiti da sposa. Di uno ho le foto. 



Come caratterizzerebbe il Suo stile?

Ho ovviamente il mio stile: adoro il romantico, ma unito a molta fantasia nella realizzazione. Vorrei avere 10 mani per realizzare altre idee che mi passano per la mente come i bouque da sposa in tessuto, perle e strass. Mi sa che farò anche quello in futuro. Scordavo... se mi chiedono grandi quantità solitamente ci mettiamo d'accordo sul prezzo. A me conviene e loro spendono poco, quindi entrambi  siamo felici e soddisfatti. Comunque, il mio stile è un vintage moderno. Amo le anni 1800, combinando questa epoca con modernità: romanticismo, con forma moderna. Mi piacciono tutti gli stili forti, di carattere. L'abito deve fare bella la donna, non nasconderla. L'abito è come l'anima di una donna, è il suo specchio, i suoi occhi. Il retrò. La donna non deve scordare il suo garbo,la sua romanticità. oggi occorre essere moderni con lo sguardo al passato. Unire la modernità con l'antico. Riappropiarsi della completa femminilità in termini e con tecnologie moderne. Unire il passato con il futuro, questo il mio stile. E nello stesso tempo, considero molto importante il fatto che non uso lana, pelle, seta. Non uso prodotti di origine animale.



Ha qualche idolo, qualcuno che considera come esempio di moda, da seguire o da partire?

Sí, Maison Margela. Peró il top per me é ovviamente Coco Chanel, e se dovrei dire un altro nome, allora direi quello di Dior che mi piace moltissimo.



Perché Maison Margela?

Perchè veste la donna con fantasia spudorata. Inventa le forme in modo antico e moderno, e le linee dei suoi abiti sono inconsuete.



borsa fatta a mano e ricamata a mano con cristalli di Boemia

Abito rete e fiori
L'abito velluto ricamato a macchina

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